lunedì 19 agosto 2013

CINQUECENTINA GIUSTINIANO E LA SUA RIFORMA DELLE LEGGI.

Carissimi, quanto tempo qui sul Blog. Benissimo, dopo alcuni mesi, posso tornare a mostrare a voi amici, una cinquecentina di tutto rispetto..Ma prima volevo invitarvi a visitare la pagina Facebook della Biblioteca di Celso.....Sembra aun gioco di parole, ma è una bella realta' davvero. La grande trasformazione erinnovazione di un Impero passa non solo per le armi, ma anche tramite la cultura, e le leggi, secondo il modello dell'imperatore Giustiniano. Il  Corpus iuris civilis o Corpus iuris Iustinianeum (527-565) è la raccolta di materiale normativo e materiale giurisprudenziale di diritto romano, voluta dall'imperatore bizantino Giustiniano I (527-565) per riordinare l'ormai caotico sistema giuridico dell'impero e rimase alla base del sistema giuridico di Bisanzio. In Occidente la sua applicazione fu limitata ai territori dell'Italia meridionale, sotto il dominio bizantino, e fu riscoperta e rielaborata dalla scuola bolognese nel XII secolo, in contrasto con le leggi di origine barbarica in uso, ed è la base del diritto di molti Stati moderni. Nel Medioevo copia delle Pandette, un'antologia giuridica che costituisce una parte del codice, era conservato ad Amalfi, fu in seguito asportato dai Pisani come bottino di guerra. Dal XII secolo è stato conservato a Pisa come un tesoro fino al 1406, quando i Fiorentini, che conquistarono Pisa, lo portarono a Firenze. Oggi il Codex Pisanus è conservato nella Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Il Corpus iuris civilis ha rappresentato per secoli la base del diritto comune europeo. Preparo le foto, per poi poterle postare senza intermezzi scritti....

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